Nel corso della malattia duodenite, la parete mucosa del duodeno cambia. A seconda di questi cambiamenti, si distinguono le seguenti forme di malattia:
- catarrale;
- atrofico;
- ipertrofico;Erosione
- .
Considera la forma ipertrofica più in dettaglio, poiché è molto comune.
La duodenite ipertrofica è una delle forme croniche della malattia, in cui la parete protettiva della mucosa del duodeno aumenta, diventa più spessa. Questo processo è dovuto all'aumento della pressione cellulare e alla loro diffusione.
È noto che con la duodenite ipertrofica, le formazioni piegate della parete mucosa diventano ruvide, rigide e aumentano di dimensioni. Sono strettamente adiacenti l'uno all'altro, aree luminose di diametro fino a 0,8 mm possono apparire su aree infiammate. A causa di questa forma della malattia, il duodeno si diffonde per via aerea con grande difficoltà, e nel suo lume vi è una grande quantità di liquido, che consiste di muco e bile.
Per identificare la duodenite ipertrofica, gli specialisti ricorrono al metodo strumentale, cioè la fibroesofagogastroduodenoscopia. Tale diagnostica consente di determinare cambiamenti strutturali e difetti della parete mucosa del duodeno e rivela la localizzazione, cioèil luogo esatto del processo infiammatorio.
Sintomatologia della duodenite ipertrofica
Al fine di curare la malattia del duodeno, è necessario monitorare attentamente il proprio corpo. Se compaiono i seguenti segni, allora c'è il sospetto di duodenite ipertrofica.
Sintomi:
- dolore acuto negli organi digestivi;I segni dispeptici di
- sono segni di un fallimento delle funzioni digestive( nausea, vomito abbondante, mal di stomaco frequente, gonfiore addominale, stitichezza, ecc.);
- caratteristici segni comuni di intossicazione e processi infiammatori( febbre, debolezza generale, letargia, affaticamento, totale mancanza di appetito).
È importante notare che è molto difficile identificare una malattia senza assistenza qualificata. La forma esatta della duodenite e la diagnosi esatta dovrebbero essere accertate solo dal gastroenterologo. Egli prescriverà un trattamento efficace e aiuterà a far fronte a un disturbo pericoloso.