Oggi in medicina ci sono più di 40 diverse classificazioni di pancreatite cronica. Questa circostanza ha portato a una significativa difficoltà nel trattamento, patogenesi, clinica e diagnosi di questa malattia pancreatica.
Il più delle volte, la classificazione Marsiglia-Romea, adottata nel 1988, viene ora utilizzata. Nella sua essenza, questa è una classificazione leggermente modificata, approvata a Marsiglia nel 1983.L'adozione di classificazioni internazionali unificate come ICD 10 è molto importante nello scambio di esperienze nella diagnosi e nel trattamento tra specialisti di diversi paesi. Per esempio, in occasione del Secondo Simposio Internazionale nel 1983, che ha avuto luogo a Marsiglia, gli esperti hanno deciso di non separare le due forme di pancreatite cronica: acuta ricorrente. Questa decisione è stata presa a causa dell'elevata complessità nella divisione di queste malattie in pratica.
Di tutte le forme di questa malattia e del suo peggioramento, è stato deciso di allocarne solo due:
- Chr.pancreatite con segmentale o fibrosi diffusa, necrosi focale in combinazione con: 1) la formazione di cisti, infiltrato infiammatorio;2) deformazione o espansione del sistema di ghiandole;3) formazione di calcinati.
- Chr.pancreatite ostruttiva che si caratterizza per la deformazione o l'espansione del sistema di condotti, e atrofia diffusa della fibrosi parenchimale.
Considerando i sintomi clinici della forma cronica, viene utilizzata la seguente classificazione:
- latente o subclinica pancreatite cronica ostruttiva, caratterizzata da cambiamenti morfologici nella ghiandola e funzione pancreatica alterata senza sintomi clinici precisi.
- pancreatite dolorosa ostruttiva cronica, in cui sono presenti dolori addominali permanenti o periodici.
- Pancreatite cronica ostruttiva indolore, che si verifica in concomitanza con endocrino e ghiandola esocrina insufficienza, e spesso con complicazioni.
La classificazione di Marsiglia del 1983 ha molti vantaggi, ma nella pratica medica il suo uso è quasi impossibile. Il punto è che per il suo uso è necessario eseguire una biopsia della ghiandola e ERCPH e il successivo esame istologico.
Questa situazione ha portato alla necessità di una nuova classificazione internazionale della malattia. Per esempio l'ICD 10 pancreatite cronica è diviso in 2 categorie secondo l'eziologia:
- alcoliche - codice K86.0;
- Altre pancreatiti - codice K86.1.